Il dizionario -
degli studenti
acqua [àc-qua] nome femm. (plur. acque) [etimologia: dal latino aqua(m)]. [1] Composto di idrogeno e ossigeno, inodore, incolore e insapore, presente in natura allo stato liquido (mare, fiume, lago, nel sottosuolo o in gocce nelle nuvole), allo stato solido (ghiaccio e neve) e allo stato gassoso (nell’atmosfera): l’acqua di mare è detta “salata” per la presenza di cloruro di sodio, mentre l’acqua di fiume è detta “dolce” per la sua assenza. || acqua corrente, sempre disponibile grazie a un sistema di condutture; potabile, adatta a essere bevuta; distillata, chimicamente pura; dura, molto ricca di sali di calcio e di magnesio; gassata, contenente anidride carbonica; minerale, contenente sali minerali; morta, stagnante; termale, da sorgente naturalmente calda utilizzata a scopi curativi; santa, benedetta; alta, innalzamento del livello dell’acqua (fenomeno comune a Venezia); (al plur.) acque bianche, di origine piovana o provenienti da condotti non fognari; nere o reflue, di fogna. bellezza acqua e sapone, naturale, non alterata; come acqua fresca, rimedio o azione improduttivi: quel rimprovero per lui fu come acqua fresca; essere un’acqua cheta, essere una persona solo apparentemente mite e conciliante: l’acqua cheta rovina i ponti (si dice di un’azione negativa invisibile e lenta ma alla lunga efficace); acqua in bocca!, esortazione scherzosa a tacere o a mantenere un segreto; come bere un bicchier d’acqua, si dice di una cosa facilissima a farsi; affogare in un bicchier d’acqua, perdersi di fronte a problemi facilmente risolvibili; assomigliarsi come due gocce d’acqua, si dice di persone o cose molto rassomiglianti; avere l’acqua alla gola, essere prossimi alla rovina; buttare, gettare acqua sul fuoco, attenuare l’intensità di una situazione; fare acqua (anche da tutte le parti), in senso figurato, essere a rischio di insuccesso dovuto a vari motivi, come un’ imbarcazione che prende acqua da varie parti; essere incoerente, privo di logica: il tuo ragionamento fa acqua in più punti; tirare l’acqua al proprio mulino, curare i propri interessi a discapito degli altri; fare un buco nell’acqua, fallire in un proposito; scoprire l’acqua calda, dire o fare qualcosa di ovvio, di banale; mettere o stare a pane e acqua, far rimanere qualcuno senza cibo (solitamente come punizione); è passata molta acqua sotto i ponti, è trascorso molto tempo; il sangue non è acqua, i vincoli di parentela non si possono rinnegare. [2] Pioggia: l’acqua veniva giù a dirotto/a catinelle (in grande quantità). || scroscio d’acqua, pioggia inaspettata e violenta; prendere acqua, bagnarsi sotto una pioggia improvvisa. || cielo a pecorelle (con piccole nuvole vicine, simili a un gregge di pecore), acqua a catinelle. [3] Massa, distesa di acqua (spesso anche al plurale): le acque oceaniche ricoprono il 71% della superficie terrestre. || il pelo dell’acqua, la superficie; a fior d’acqua, in superficie; essere, sentirsi come un pesce fuor d’acqua, essere a disagio, fuori dal proprio ambiente; essere, navigare in cattive acque, vivere un periodo difficile, in particolare dal punto di vista economico. [4] Specifico tratto di mare: la flotta nemica ancorò nelle acque di Napoli. || acque territoriali, appartenenti a uno specifico Stato: la nave inglese alla deriva entrò nelle acque territoriali finlandesi dove fu soccorsa dalla guardia costiera di quel Paese. [5] Nome generico di preparazioni acquose di essenze, estratti o composti chimici: prima di uscire mi spruzzo sempre un po’ di acqua di colonia; se ti sei tagliato, mettici su un po’ di acqua ossigenata! [6] Al plurale, liquido amniotico, cioè il liquido protettivo in cui si sviluppa l’embrione in un animale. || rottura, perdita delle acque, uscita del liquido amniotico all’inizio del parto: alla paziente della 203 si sono rotte le acque. Presto, chiamate il dottore! [7] Nei giochi di bambini, acqua … fuoco, parola con cui si aiuta il ritrovamento di un oggetto prima nascosto: si dice «acqua» per indicarne la lontananza da chi cerca, fuoco (con gradazioni, fuochino, fuochetto) per indicarne la vicinanza.