campione [cam-pió-ne] nome masch. (plur. campioni; femm. campionessa, plur. campionesse) [etimologia: dal latino campione(m), der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. [1] Nello sport, chi vince una gara o un insieme di gare:  campione di pugilato, campionessa del mondo di sci alpino. Negli sport a squadra, la parola indica chi fa parte della squadra vincitrice:  è una squadra piena di campioni. [2] Persona che dimostra di essere capace o esperta in qualcosa:  Giulio è un campione di puntualità. [3] Piccola quantità di una cosa, prelevata per farne conoscere la qualità:  un campione di stoffa, di vino, o per farla analizzare:  un campione di acqua, di sangue. [4] In statistica (ramo della matematica che studia la realtà raccogliendo dati e analizzandoli) la parte scelta di un insieme molto ampio; i dati vengono raccolti dal campione per ricavare, dalla loro analisi, informazioni sull’insieme:  un buon campione statistico deve rappresentare l’insieme. [5] Nella letteratura cavalleresca, la parola indica un cavaliere: «L’incognito campion che restò ritto / E vide l’altro col cavallo in terra» (Ariosto). [6] Usato come aggettivo (invariabile al singolare), indica chi ha vinto in una gara o in un campionato:  la squadra campione, l’atleta campione.