economia [e-co-no-mì-a] nome femm. (plur. economie) [etimologia: dal latino tardo oeconomia, a sua volta derivato dal greco oikonomía, composto di oikos «casa» e nomia «amministrazione», cioè letteralmente «amministrazione della casa»]. [1] Uso razionale del denaro e delle risorse:  abbiamo deciso di fare un po’ di economia evitando spese inutili. [2] L’insieme delle risorse e delle attività che servono a produrre, a organizzare e a distribuire la ricchezza in un luogo:   l’economia tedesca è considerata una delle più avanzate d’Europa. II economia aperta: economia di una nazione in cui gli scambi con l’estero hanno molta importanza. II economia di guerra: organizzazione economica tipica dei tempi di guerra in cui i prezzi sono fissati d’autorità e le merci sono razionate. II economia di sussistenza: quella tipica delle società primitive e di tutte le comunità fondate sulla proprietà comune dei mezzi naturali di produzione (cioè quelli forniti dalla natura) che offrono i prodotti necessari alla vita della società o comunità. [3] La scienza che studia le leggi che regolano la produzione, la distribuzione e il consumo delle ricchezze:  Carlo Cottarelli è un esperto di economia.