Il dizionario -
degli studenti
equazione [e-qua-zió-ne] nome femm. (plur. equazioni) [etimologia: dal latino aequatione(m) «uguaglianza», che deriva a sua volta dal verbo aequare «uguagliare, rendere uguale»]. [1] In matematica, la parola indica un’uguaglianza fra due espressioni, in cui compaiono uno o più elementi variabili che corrispondono a numeri da individuare e che si chiamano incognite. Ciascuna delle espressioni separate dal segno uguale (=) si chiama membro. Il numero che, sostituito all’incognita, rende il risultato del primo membro uguale al risultato del secondo si chiama radice: 2 + 5x = 4x + 12 (soluzione: x = 10); oggi durante l’ora di matematica sono riuscito a risolvere un’equazione a due incognite; uno dei primi matematici che si occupò di equazioni fu Leonardo Fibonacci detto il Pisano, che visse nel XIII secolo. || equazione algebrica: l’equazione a una o più incognite in cui una o più variabili è uguale a zero. [2] Nel linguaggio comune, rapporto di uguaglianza: non sempre si può stabilire un’equazione tra l’impegno che si mette e i risultati che si ottengono.