neocolonialismo [ne-o-co-lo-nia-lì-smo] nome masch. (plur. neocolonialismi) [etimologia: dal francese néocolonialisme]. [1] L’atteggiamento di alcuni Stati (soprattutto ex potenze coloniali) che consiste nella volontà di controllare economicamente le loro ex colonie dopo aver concesso loro l’indipendenza politica. L’obiettivo dei controllori è quello di mantenere nell’ex colonia degli interessi economici: per questo la parola ha un’accezione negativa e polemica:  anche dopo l’indipendenza del Maghreb, la Francia ha continuato ad esercitare un controllo economico sugli Stati del Nord Africa, atteggiamento tipico del neocolonialismo. [2] Per estensione, l’atteggiamento di tutti i Paesi che impongono la loro influenza su altri Paesi più deboli economicamente:  il controllo esercitato negli anni ’70 del Novecento dagli USA sui Paesi sudamericani come l’Argentina è un esempio di neocolonialismo.