regime [re-gì-me] nome masch. (plur. regimi) [etimologia: dal latino regime(n), derivato di regere «reggere, regolare, governare»]. [1] In politica, la parola indica una forma di stato o di governo:  Regime democratico. Regime monarchico. Usata da sola, la parola indica uno stato o un governo autoritario, in cui non sono rispettati i diritti e le libertà dei cittadini:  In Italia le leggi del regime sono quelle approvate dal Fascismo nel 1925-26. [2]Comunemente, la parola indica un modo di comportarsi e di darsi delle regole, in particolare rispetto al mangiare e al bere:  Ho seguito un regime dietetico per qualche mese e ora sono dimagrito. [3] In scienze e tecnologia, la parola indica l’andamento di un fenomeno in un determinato periodo di tempo e in determinate condizioni:  Il motore va a regime costante (quindi a velocità costante nel tempo). [4] In geografia, la parola indica l’andamento di un fenomeno naturale, di solito in un anno solare:  I fiumi possono avere un regime torrentizio, cioè lunghi periodi di secca interrotti da piene improvvise.  A pieno regime: alla massima velocità costante nel tempo. Antico regime: insieme degli aspetti sociali, politici ed economici dell’Europa tra il 16° e il 18° secolo.