riscaldamento [ri-scal-da-mén-to] nome masch. (plur. riscaldamenti) [etimologia: derivato da riscaldare]. Aumento della temperatura di un corpo per cause naturali o artificiali:  il riscaldamento dell’acqua del mare avviene in modo molto più lento rispetto a quello delle terre emerse. || riscaldamento globale: innalzamento della temperatura del Pianeta, che oggi è di 1,2 °C più alta rispetto a 150 anni fa, dovuto all’aumento dell’effetto serra provocato dall’immissione nell’aria di enormi quantità di anidride carbonica, che deriva dalla combustione del carbone, del petrolio e del gas con cui si produce energia:  il riscaldamento globale provoca la fusione dei ghiacci polari e continentali e di conseguenza un innalzamento del livello del mare;  per effetto del riscaldamento globale si moltiplicano gli eventi meteorologici estremi come la forte piovosità e le tempeste che creano inondazioni e alluvioni, mentre in altre zone si verificano ondate di calore e siccità. [2] a. Nel linguaggio sportivo, insieme di esercizi eseguiti per sciogliere e rendere più elastici i muscoli prima di un allenamento o di una gara:  all’inizio dell’ora di educazione motoria l’insegnante propone sempre degli esercizi di riscaldamento. [2] b. Nella pratica musicale, insieme di esercizi preparatori che precedono l’esecuzione di un brano: prima dello spettacolo il cantante deve prevedere il riscaldamento della voce.