geografia [ge-o-gra-fìa] nome femminile (plur. geografie) [etimologia: derivato dal greco geographia, composto da ghè «terra» e graphia «descrizione»]. Scienza che ha per oggetto lo studio della forma e delle dimensioni della Terra e la descrizione dei diversi ambienti terrestri, delle loro caratteristiche fisiche e dei popoli che li abitano; studia inoltre il rapporto che esiste tra le caratteristiche di un determinato ambiente naturale e le attività, le forme di insediamento e la cultura sviluppate dalle donne e dagli uomini che lo abitano:  la geografia ci aiuta a capire come le attività degli esseri umani abbiano modificato l’ambiente. || geografia fisica: studia e descrive le caratteristiche fisiche della Terra, i paesaggi naturali (come montagne, pianure, colline, fiumi, laghi, oceani e mari) e, più in generale, i fenomeni naturali:  la geografia fisica descrive l’azione delle forze endogene, che sono generate all’interno della Terra, come eruzioni vulcaniche e terremoti, e quella delle forze esogene, che agiscono dall’esterno della superficie terrestre, come l’erosione. || geografia astronomica: studia la Terra in relazione al sistema solare:  in base allo studio della geografia astronomica la Terra è il terzo pianeta più vicino al Sole, dopo Mercurio e Venere. || geografia umana: studia la distribuzione degli esseri umani sulla superficie terrestre e la loro interazione con l’ambiente:  la geografia umana si occupa anche degli aspetti culturali dei vari popoli, come le lingue e le religioni. || geografia politica: studia gli Stati, i loro confini territoriali e le loro forme di governo: in geografia politica si studiano anche i conflitti etnici, religiosi, culturali e ambientali. || geografia economica: studia l’organizzazione del lavoro umano e le sue conseguenze sull’ambiente: nella parte di geografia economica del manuale sono presentati i tre settori delle attività economiche: primario, secondario e terziario.