stagióne [sta-gió-ne] nome femm. (plur. stagioni) [etimologia: dal latino statione(m) «sosta, fermata»]. [1] Ciascuno degli intervalli di tempo nei quali l’anno viene diviso sulla base dei passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi. Le stagioni sono quattro: la primavera che inizia il 21 marzo; l’estate, che inizia il 21 giugno; l’autunno, che comincia intorno al 23 settembre (ma convenzionalmente il 21) e l’inverno, che inizia intorno al 22 dicembre (ma convenzionalmente il 21):  la primavera è la stagione della rinascita della natura, l’inverno quella del riposo. [2] Periodo di tempo caratterizzato da condizioni climatiche ben definite e uniformi:  la stagione delle piogge, nelle zone tropicali, si colloca tra maggio e settembre. [3] || quattro stagioni: espressione usata nel linguaggio quotidiano in riferimento a una pizza e a un armadio che possiedono caratteristiche adatte a ogni periodo dell’anno:  la pizza quattro stagioni è farcita con carciofi, funghi, prosciutto cotto e olive nere. [4] Nel linguaggio televisivo, i gruppi di puntate di una fiction o di una serie televisiva che vengono messi in onda in uno stesso periodo e che ruotano attorno a una storia:  la nuova stagione della famosa fiction Don Matteo andrà in onda su Rai 1 il prossimo aprile.