Il dizionario -
degli studenti

partito [par-tì-to] nome maschile (plur. partiti) [derivato di partire «dividere» nel significato di «ciò che è diviso, parte»]. [1] In politica, la parola indica un’organizzazione di cittadini associati che condividono le stesse idee e svolgono attività per raggiungere uno scopo comune: Mussolini ha fondato nel 1921 il Partito Nazionale Fascista. || partito di massa: viene chiamato così un partito con un gran numero di iscritti. || stampa di partito: viene chiamato così l’insieme dei giornali che diffondono le idee di un partito. [2] Fino a qualche anno fa la parola era usata nel linguaggio comune per indicare una persona non sposata e disponibile per un matrimonio, valutata in base alla sua situazione economica e sociale: quel poveraccio è un pessimo partito, mentre quel signore è un ottimo partito. per partito preso: in base a un pregiudizio, cioè in base a un’opinione che si fonda su convinzioni personali e non sull’esperienza e sulla conoscenza.

Legenda

Nuvola

Megafono

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