provincia [pro-vìn-cia] nome femm. (plur. province) [etimologia: dal latino provincia(m)]. [1] Nell’antichità romana, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità era esercitata da un rappresentante di Roma:  con la fine della prima guerra punica (264-241 a.C.) e la sconfitta dei Cartaginesi presso le isole Egadi, Roma fondò la sua prima provincia: la Sicilia; pochi anni dopo, tra il 239 a.C. e il 237 a.C., fu la volta della Sardegna e della Corsica. [2] Ente territoriale dotato di autonomia amministrativa, intermedio tra il comune e la regione, costituito da un insieme di comuni confinanti, il più importante dei quali è il capoluogo:  la provincia di Nuoro, con i suoi 35 abitanti per chilometro quadrato, è la provincia italiana con la più bassa densità di popolazione. [3] L’insieme dei piccoli paesi di una provincia o di una regione: a causa dell’inquinamento e per migliorare il proprio stile di vita, gli abitanti delle città tendono sempre di più a spostarsi in provincia. || città di provincia: piccola città, non capoluogo. || essere di provincia: riferito a chi, originaria o originario della provincia, ha abitudini, gusti e costumi considerati tipici della provincia e ha una mentalità ristretta e tradizionalista.